Pompa pneumatica con controllo di funzionamento elettronico

La pompa elettropneumatica è una pompa innovativa brevettata che abbina una motorizzazione pneumatica ad un sistema di controllo elettronico estremamente affidabile.
Questo abbinamento consente la regolazione automatica della portata, gestita autonomamente dalla centralina elettronica, ed una elevata adattabilità anche a regimi di bassa portata, fino alla marcia a secco.


E’ la soluzione ottimale per portate fra 0 e circa 400 l/h circa, a profondità variabili da 0 a circa 60 m. Il sistema si compone del corpo pompa, che ospita i sensori, e della centralina elettronica, posta in superficie, che ospita i controlli di sensibilità e l’elettrovalvola.
Il campo di applicazione tipico è nei pozzi barriera poco produttivi e per il percolato nelle discariche.
Fasi di funzionamento

Requisiti di funzionamento
Fornitura aria compressa: 0-8 bar.
La pressione minima deve essere superiore alla massima prevalenza richiesta, per esempio: se la prevalenza richiesta è 40 m, basta una pressione dell’aria compressa pari a 4,5 bar.
Portata dell’aria compressa: compresa fra 5 e 10 litri standard d’aria /litro di acqua estratto.
La portata è variabile in funzione della profondità della pompa e della pressione, per esempio: alla portata massima di circa 700 l/h di acqua, deve essere fornita una portata d’aria compresa fra i 50 ed i 100 l/minuto.

Dotazione
- Corpo pompa da 2″ in acciaio inox 316
- Attacco rapido acqua per tubo 10×12
- Attacco rapido aria per tubo 6×8
- 5 m di cavo di segnale;
- Quadro di comando elettropneumatico con valvola di regolazione e manometro aria compressa, attacchi rapidi, pulsante svuotamento, alimentatore 230V
Caratteristiche principali
- Portata variabile automaticamente da 0 al valore massimo, in funzione della velocità di ricarica del pozzo/piezometro
- Prevalenza variabile, in funzione della pressione dell’aria iniettata
- Elevata affidabilità
- Compatibile con qualsiasi misuratore di portata a valle della pompa, in quanto l’acqua estratta è priva di bolle d’aria
- Permette il campionamento e l’analisi chimica dell’acqua estratta, in quanto i contaminanti volatili non vengono strippati
- Funziona anche in presenza di inquinanti in fase separata
- Modello standard per piezometri da 2″
- Pulsante di svuotamento pompa e tubazione per facilitarne l’estrazione dal pozzo
- Sistema di controllo posizionato al piano campagna, che permette di effettuare la maggior parte delle regolazioni e riparazioni senza necessità di sollevare la pompa dal pozzo
- La pompa viene fornita completa anche di riduttore di pressione, manometro ed attacchi rapidi per una veloce messa in servizio
- Può essere riparata in sito da personale addestrato, limitando sensibilmente i fermi
Confronto con le alternative esistenti
La pompa elettropneumatica nasce dall’analisi dei sistemi oggi presenti sul mercato, per realizzare una soluzione che ottimizzi le prestazione e l’efficienza.
Nella tabella seguente vengono sinteticamente riportati i vantaggi della pompa elettropneumatica rispetto alle alternative esistenti.

Accessori e personalizzazioni
Quadro personalizzabile, Interruttori/led a vista, silenziatore e/o trattamento su carboni attivi dello sfiato, cavo di ritenuta in acciaio Inox Aisi 316 ad elevata flessibilità, cavo elettrico per i sensori del corpo pompa, tubo rilsan per aria in/out, tubo PP o HDPE per mandata acqua.
Case History
In uno stabilimento del nord Italia è stata realizzata nel 2010 una barriera idraulica per intercettare il plume di contaminazione in falda che minacciava il quartiere a valle dello stabilimento e il campo pozzi comunale. La falda, con contaminazione oltre 1000 volte il limite di legge di composti organoclorurati, idrocarburi e IPA, presenta uno spessore variabile fra 0,5 e 4 metri e una permeabilità da media ad alta, con conseguenti forti variazioni di produttività dei pozzi, comprese fra 50 e 1800 l/h ciascuno. Per tale motivo era stato realizzato un sistema duale, con pompe pneumatiche con portata variabile automaticamente nei pozzi fino a 800 l/h e pompe elettriche nei pozzi più produttivi.
Dopo 4 anni di attività della barriera, a causa dei frequenti malfunzionamenti delle pompe pneumatiche autoregolanti e dei lunghi e onerosi interventi di manutenzione, si è deciso di sostituire man mano queste pompe con quelle elettro-pneumatiche.
La sostituzione è stata rapida e semplicissima, in quanto è stato sufficiente portare un cavo a bassa tensione (12 V) in testa pozzo senza alcuna modifica agli impianti idraulici e pneumatici esistenti.
L’affidabilità del sistema si è dimostrata essere presto il grande punto di forza della nuova soluzione, unita ai brevissimi tempi degli interventi di manutenzione che spesso permettono di far ripartire la pompa senza neppure rimuoverla dal pozzo, o con semplici interventi eseguibili in loco.